Week end ricchissimo di eventi a Borgo Raffo (Petralia Soprana).
Al Museo Sottosale un grazie speciale a Domenico Cocchiara che ci ha presentato la sua nuova opera “Gestazione”, delicatissima rappresentazione in Salgemma della formazione originaria della vita. Grazie a Antonella Cirrito che ci ha fatto riflettere sulla sostenibilità ambientale con Azzurra, la balena lunga 7 MT realizzata in due mesi con 20 mila bottiglie di plastica e l’aiuto di 4 mila abitanti di Cerda.
Grazie alle ricamatrici di Manima e di Trame di Aracne che hanno riprodotto la molecola del sale e non solo, usando antiche tecniche di ricamo siciliane, accanto a “Otto Gradi”, la suggestiva scultura realizzata a dicembre da Giuseppe Donnaloia che al Museo Sottosale riproduce le tessiture dei primi Novecento su un blocco di salgemma.
Grazie poi a Daniele Paternostro che ha tracciato su uno dei muri esterni dell’Azienda il Logo Italkali che celebra il valore di un marchio leader a livello mondiale nel settore dell’estrazione del Salgemma.
Grazie allo staff Geopark dell’Ente Parco delle Madonie ed alla nostra autrice Daniela Li Puma per l’incantevole Reading che con la voce di Totò Caltagirone ci ha proiettato in altri mondi.
A Borgo Raffo abbiamo ospitato poi gli orsi e le meduse in plastica riciclata di Antonella Cirrito, le mostre permanenti di Laura Pitingaro sugli abitanti del borgo, le opere di Enzo Rinaldi al bar storico arricchito dalle foto che celebrano Epifanio Li Puma, il sindacalista di Raffo ucciso dalla mafia per aver sostenuto la causa della terra ai contadini, e ancora lo scultore ragusano Giancarlo Burgio, la cui opera Volute Barocche troneggia a Borgo Raffo.
Abbiamo ospitato a Raffo anche Hemmanuel Semilia che prendendo conoscenza con il Salgemma ci ha lasciato una sua prima scultura di contatto che riporta alle origini contadine del Borgo.
Un grazie speciale alla Zia Lucia che coi suoi ricami e i suoi 95 anni ha sorriso alle ricamatrici madonite portando una lezione di amore, bellezza, tradizione e passione.
E ancora l’Azienda Mandralisca Miele che ci ha svelato la simbologia delle api nella nostra storia, e poi Nino Spera che ha offerto i suoi prodotti caseari che parlano madonita.
Grazie alla Società Italkali che ha permesso tutto questo e grazie ai nostri collaboratori, sia quelli museali che quelli di Borgo Raffo.
Ci rivedremo a Raffo il 5 e 6 luglio.
Info e prenotazioni su www.museosottosale.it